Alla scoperta di Marsciano e i suoi borghi - Castiglione Della Valle, Monticelli, San Biagio della Valle e Badiola
Un percorso suggestivo lungo l’antica strada di Settevalli che collega Perugia alle frazioni di Badiola, Villanova, San Biagio della Valle, Monticelli e Castiglione della Valle – i piccoli borghi che “raccontano” le grandi storie sul passato di queste splendide terre. Si tratta di un’area in cui insediamento umano affonda le radici fin nella preistoria, come testimoniano preziosi reperti archeologici trovati in queste zone, di cui una tomba dell’età rinaldoniana e un’anfora attica risalente al VI secolo a.C.
La frazione più settentrionale del Comune di Marsciano è Badiola. Il nome del paese deriva dalla presenza in questo luogo di una piccola badia del XI secolo che non esiste più, ma resta a sua memoria la chiesa parrocchiale di San Benedetto. Essa reca scolpito sul portale cinquecentesco lo stemma del monastero benedettino di San Pietro in Perugia che in passato ne aveva la proprietà, ospita al suo interno un affresco moderno del pittore Carlo Dell’Amico.
Riprendendo la via Settevalli, il primo bivio che si a sinistra porta al grazioso paesino chiamato Villanova. Il nome del castello appare per la prima volta in un documento del 1060. Dell’antico castello rimangono porzioni delle mura e un palazzo nobiliare del XV secolo con archi in laterizio, appartenuto nei secoli a varie famiglie aristocratiche perugine. Di pregevole fattura è il Crocifisso ligneo risalente al 1500 circa, custodito nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunziata e San Pastore, originariamente esposto in una chiesa di Perugia.
Proseguendo il viaggio alla scoperta dei piccoli borghi, si ritorna in via Settevalli per poi girare verso San Biagio della Valle. Dalla salita che porta dolcemente verso il paese, si intravede la caratteristica Torre di San Biagio in pietra e a forma circolare, unica testimonianza sopravvissuta fino a noi del vecchio castello noto già nel XIV secolo. Conquistato dal famoso condottiere Braccio Fortebraccio, il borgo passò nel 1428 sotto la giurisdizione do Porta Eburnea. L’antico castello vantava anche una chiesa in stile romanico del secolo XI abbattuta nel 1952, di cui la presenza testimoniata solo dal campanile in stile romanico e due pietre all’altare recanti iscrizione e la data del 1215. Il portale dell’antica chiesa, può essere ammirato nel chiostro del monastero di S. Pietro a Perugia.