Pucciarella si sviluppa per oltre 306 ettari nei Comuni di Magione e Corciano. I vigneti si estendono per 85 ettari sui terreni collinari più vocati e meglio esposti, favorevolmente condizionati dall’azione mitigratrice del Trasimeno e dall’escursione termica tra il giorno e la notte, causata dalle fresche correnti d’aria provenienti dal vicino Monte Tezio. 30 ettari sono gli oliveti e il resto seminativi e boschi. Nel cuore di questa tenuta si trova il castello in stile medievale, costruito nel 1717 dalla famiglia Baldelli di Perugia e conseguentemente ampliato nei primi dell’ ‘800 dalla famiglia Massini, grandi proprietari terrieri della zona. Dal 1932 l’azienda è passata in mano al Credito Fondiario Cariplo. In toponimo “Pucciarella”, secondo quella che oggi pare l’ipotesi più accreditata, farebbe riferimento alla pratica – assai diffusa in questa area – di celebrare rituali per la fertilità. Una teoria che troverebbe conferma sia nella presenza di una stipe votiva presso “Colle Arsiccio”, sia nella celebrazione dell’antico culto di Sant’Anna, custodito all’interno della piccola chiesa omonima adiacente al fabbricato. Qui, durante l’anno, si ufficia solo la liturgia del 26 luglio (giorno appunto delle celebrazioni della Santa protettrice delle messi e delle partorienti), divenuta negli anni occasione di incontro tra l’azienda e i suoi “amici”, che tra un salmo e un bicchiere di buon vino, perpetuano una tradizione ormai centenaria.
Degustazione di 2 vini
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